TUTTI per MONTEMURLO
Tutti per Montemurlo, questo è il nostro programma che nasce dalla volontà di continuare a lavorare per migliorare la nostra città ed il benessere di tutti i montemurlesi.
In continuità con il lavoro portato avanti in questi ultimi anni di amministrazione, vogliamo anche promuovere nuove idee e nuovi progetti, per arricchire ancora di più il nostro impegno per Montemurlo.
Il nostro programma affronta così tematiche fondamentali per la qualità della vita dei montemurlesi.
L’impegno per l’ambiente, il lavoro per la tutela e la cura del territorio saranno guide da seguire sempre, così come la continua ricerca di aumentare i servizi al cittadino conseguendo un maggiore benessere della comunità.
Priorità saranno ancora il lavoro, il miglioramento della città, il sociale, la scuola, la valorizzazione e la maggiore fruibilità di tutta la nostra area collinare insieme alla cultura e allo sport.
Siamo una squadra di persone motivate, giovani e di esperienza, appassionate di politica e soprattutto animate da impegno, serietà ed entusiasmo.
Vogliamo che la nostra città continui a crescere e a prosperare mettendo a disposizione tutti gli strumenti necessari per far si che questo si realizzi.
In questi anni abbiamo dato un’identità forte e positiva al nostro comune, vogliamo che questo sia lo spirito che animi anche il lavoro dei prossimi anni. Siamo una comunità piena di energia che vuole vivere il territorio e fare della nostra città un luogo vitale e da amare con sempre più forza e passione.
Vogliamo condividere questo cammino con tutti voi, abbiamo un futuro da scrivere insieme, tutti per Montemurlo.
LEGGI TUTTO IL PROGRAMMA:
Queste sono le linee fondamentali e le idee principali del nostro progetto di governo per proseguire il lavoro di questi ultimi 5 anni.
Nostra volontà è quella di lavorare con la massima condivisione e con il massimo coinvolgimento dei cittadini, promuovendo il dialogo, l’ascolto e il confronto con tutti i montemurlesi.
Vogliamo rendere la nostra città più bella e più curata insieme a tutti voi. Il nostro impegno sarà a servizio dei montemurlesi per far continuare a crescere la nostra città.
Tutela, cura e sicurezza del territorio
Montemurlo è un luogo straordinario caratterizzato da un territorio di estrema bellezza e di grandissimo valore.
Grazie al passaggio e all’attività dell’uomo nel corso della sua storia ormai millenaria, è un luogo di edifici e di architetture di grande importanza e di bellissime opere d’arte incastonate in un paesaggio e in un ambiente naturale di grandissimo pregio.
Il nostro obiettivo è quello di dare ancora più importanza a tutto questo e in particolare continuare a tutelare e curare Montemurlo, al fine di renderla migliore, più sicura e ancora più godibile e fruibile da tutti i cittadini.
Lo scorso novembre il nostro territorio è stato uno dei luoghi più colpiti dall’eccezionale quantità di pioggia che è caduta in poche ore nella nostra regione richiedendo la dichiarazione di calamità naturale. Il pluviometro presente nel nostro comune sulla pendici del monte Javello è stato quello che ha registrato la maggiore quantità d’acqua caduta, quasi 200 mm di pioggia. Un fenomeno di intensità mai accaduta in precedenza, come rappresentato da tutti i montemurlesi, che ha causato numerosi danni e criticità su tutto il territorio. Un evento che testimonia ancora una volta quello che è il cambiamento climatico in corso e quanto, a causa di questo, possano avvenire anche con maggiore frequenza eventi meteorologici estremi, come successo ormai negli ultimi anni almeno 3 volte a livello nazionale con le Marche, l’Emilia-Romagna e ora la Toscana.
Quanto accaduto e il cambiamento climatico in corso richiedono uno sforzo ancora maggiore per la sicurezza del nostro territorio. Il nostro fermo e prioritario obiettivo è quello di intercettare più risorse possibili per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza del territorio ed è quello di ottenere la realizzazione di tutti gli interventi necessari da parte degli enti competenti in materia, tra i quali la Regione Toscana con il Genio Civile, il Consorzio di bonifica Medio Valdarno e la società Publiacqua.
Le opere strutturali saranno fondamentali in tal senso, sarà nostro compito lavorare per far prevedere, programmare ed effettuare tutti gli interventi necessari per la ricostruzione e sistemazione di quanto sul territorio necessiti di lavori per migliorarne le condizioni di sicurezza idraulica.
Per prima cosa completeremo i lavori di somma urgenza iniziati dopo l’alluvione, si tratta di 24 interventi diversi sul nostro territorio comunale per un valore economico di circa 10 milioni di euro. Nonostante a distanza di 6 mesi dall’alluvione non siano ancora state erogate, se non in minima parte, le somme necessarie da parte dello Stato, gli interventi sono in fase di realizzazione ed hanno consentito nell’immediato il ripristino delle criticità avvenute sul territorio e la prima messa in sicurezza. Riguardano importanti lavorazioni sui corsi d’acqua del nostro territorio come il Torrente Bagnolo, il Fosso Stregale, il Fosso Pian di Scalino, le casse di espansione esistenti, alcune nostre viabilità collinari come via Cicignano, via Albiano, via Piana, via Monteferrato e la sistemazione di spazi pubblici come la scuola dell’infanzia Ilaria Alpi di Oste e il palazzetto dello sport di via Pantano.
Procederemo poi all’attenta verifica degli interventi di somma urgenza di competenza degli altri enti coinvolti, in particolare dell’effettuazione della pulizia e del riordino di tutti i corsi d’acqua nella zona collinare e nella piana montemurlese, tra cui il Fosso Stregale, il Fosso Funandola e il Torrente Bagnolo. Vigileremo sulla realizzazione delle ricavature necessarie, tra le quali quella del Torrente Bagnolo.
Continueremo poi nella realizzazione di nuovi interventi contro il rischio idraulico e idrogeologico, per la messa in sicurezza del nostro territorio sia facendo realizzare nuove opere idrauliche come la nuova cassa di espansione prevista dal Piano operativo a servizio del Fosso Meldancione, sia attraverso l’esecuzione di ulteriori interventi di miglioramento da parte di Publiacqua sul nostro sistema fognario, dopo l’importante realizzazione del potenziamento dell’impianto di sollevamento di Mazzaccheri e la realizzazione dei due nuovi impianti di sollevamento di via Parugiano di sotto e dell’Agnaccino conclusi in questi primi mesi dell’anno.
Lavoreremo per far effettuare la risistemazione strutturale degli argini e degli alvei dei corsi d’acqua presenti sul nostro territorio comunale, tra cui quelli del Torrente Agna e quelli del Torrente Bagnolo. Per il Bagnolo dovranno essere studiate nuove opere strutturali come un’eventuale nuova cassa di espansione, nuovi ponti stradali per il miglioramento idraulico delle sezioni esistenti e la puntuale risistemazione del letto e del corso del fiume con il recupero del sistema di briglie e controbriglie esistente prima dell’alluvione.
Lavoreremo per potenziare la cassa di raccolta delle acque chiare della zona collinare di Bagnolo e per affrontare le problematiche idrauliche della zona di via Giotto, compresa la criticità della presenza di acquee sotterranee.
Dopo il completamento dell’intervento di messa in sicurezza del tratto tombato del Fosso Stregale nella parte abitata di Montemurlo, con il quale oltre al consolidamento della tubazione potremo raggiungere un’impermeabilizzazione dello stesso, l’eliminazione delle infiltrazioni presenti e una riduzione della scabrosità con conseguente miglioramento dello smaltimento delle acque portate, lavoreremo con gli enti competenti per studiare e creare le condizioni per la realizzazione di idonea soluzione attraverso un bypass dello Stregale.
Studieremo con il coinvolgimento di tutti gli enti necessari nuove soluzioni di deflusso delle acque dalla zona di Oste per raggiungere volumi superiori di smaltimento delle acque rispetto a quelli oggi presenti.
Lavoreremo per la risistemazione di tutte le criticità avvenute sul nostro territorio, comprese quelle riguardanti ponti, accessi e strade della nostra collina; controlleremo eventuali movimenti franosi: in particolare dopo l’avvenuta sistemazione delle due frane di via Cicignano, procederemo con l’intervento che abbiamo finanziato con risorse regionali sulla frana di via Baronese, e con il monitoraggio del versante di via Bicchieraia e di via di Javello.
Lavoreremo per aumentare le dimensioni della cassa di laminazione di via Parugiano di sotto a servizio delle acque chiare superficiali provenienti dall’area di Bagnolo.
Riteniamo inoltre importante che siano garantite dagli enti proposti ancora maggiori attività di manutenzione delle opere idrauliche e dei corsi di acqua esistenti, anche a riguardo di attività come lo sfalcio, il taglio e la pulizia degli stessi.
Proseguiremo nel garantire un sistema efficiente di protezione civile comunale per affrontare nel modo migliore possibile eventuali ulteriori emergenze, naturali e non. L’obiettivo è quello di continuare l’aumento delle risorse sia economiche sia umane a disposizione del sistema ed è anche quello di rinnovare la pianificazione in materia, valorizzando sempre di più le competenze acquisite e promuovendo nuovi sistemi di rilievo e monitoraggio dei vari scenari di rischio.
Grazie al passaggio e all’attività dell’uomo nel corso della sua storia ormai millenaria, è un luogo di edifici e di architetture di grande importanza e di bellissime opere d’arte incastonate in un paesaggio e in un ambiente naturale di grandissimo pregio.
Il nostro obiettivo è quello di dare ancora più importanza a tutto questo e in particolare continuare a tutelare e curare Montemurlo, al fine di renderla migliore, più sicura e ancora più godibile e fruibile da tutti i cittadini.
Lo scorso novembre il nostro territorio è stato uno dei luoghi più colpiti dall’eccezionale quantità di pioggia che è caduta in poche ore nella nostra regione richiedendo la dichiarazione di calamità naturale. Il pluviometro presente nel nostro comune sulla pendici del monte Javello è stato quello che ha registrato la maggiore quantità d’acqua caduta, quasi 200 mm di pioggia. Un fenomeno di intensità mai accaduta in precedenza, come rappresentato da tutti i montemurlesi, che ha causato numerosi danni e criticità su tutto il territorio. Un evento che testimonia ancora una volta quello che è il cambiamento climatico in corso e quanto, a causa di questo, possano avvenire anche con maggiore frequenza eventi meteorologici estremi, come successo ormai negli ultimi anni almeno 3 volte a livello nazionale con le Marche, l’Emilia-Romagna e ora la Toscana.
Quanto accaduto e il cambiamento climatico in corso richiedono uno sforzo ancora maggiore per la sicurezza del nostro territorio. Il nostro fermo e prioritario obiettivo è quello di intercettare più risorse possibili per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza del territorio ed è quello di ottenere la realizzazione di tutti gli interventi necessari da parte degli enti competenti in materia, tra i quali la Regione Toscana con il Genio Civile, il Consorzio di bonifica Medio Valdarno e la società Publiacqua.
Le opere strutturali saranno fondamentali in tal senso, sarà nostro compito lavorare per far prevedere, programmare ed effettuare tutti gli interventi necessari per la ricostruzione e sistemazione di quanto sul territorio necessiti di lavori per migliorarne le condizioni di sicurezza idraulica.
Per prima cosa completeremo i lavori di somma urgenza iniziati dopo l’alluvione, si tratta di 24 interventi diversi sul nostro territorio comunale per un valore economico di circa 10 milioni di euro. Nonostante a distanza di 6 mesi dall’alluvione non siano ancora state erogate, se non in minima parte, le somme necessarie da parte dello Stato, gli interventi sono in fase di realizzazione ed hanno consentito nell’immediato il ripristino delle criticità avvenute sul territorio e la prima messa in sicurezza. Riguardano importanti lavorazioni sui corsi d’acqua del nostro territorio come il Torrente Bagnolo, il Fosso Stregale, il Fosso Pian di Scalino, le casse di espansione esistenti, alcune nostre viabilità collinari come via Cicignano, via Albiano, via Piana, via Monteferrato e la sistemazione di spazi pubblici come la scuola dell’infanzia Ilaria Alpi di Oste e il palazzetto dello sport di via Pantano.
Procederemo poi all’attenta verifica degli interventi di somma urgenza di competenza degli altri enti coinvolti, in particolare dell’effettuazione della pulizia e del riordino di tutti i corsi d’acqua nella zona collinare e nella piana montemurlese, tra cui il Fosso Stregale, il Fosso Funandola e il Torrente Bagnolo. Vigileremo sulla realizzazione delle ricavature necessarie, tra le quali quella del Torrente Bagnolo.
Continueremo poi nella realizzazione di nuovi interventi contro il rischio idraulico e idrogeologico, per la messa in sicurezza del nostro territorio sia facendo realizzare nuove opere idrauliche come la nuova cassa di espansione prevista dal Piano operativo a servizio del Fosso Meldancione, sia attraverso l’esecuzione di ulteriori interventi di miglioramento da parte di Publiacqua sul nostro sistema fognario, dopo l’importante realizzazione del potenziamento dell’impianto di sollevamento di Mazzaccheri e la realizzazione dei due nuovi impianti di sollevamento di via Parugiano di sotto e dell’Agnaccino conclusi in questi primi mesi dell’anno.
Lavoreremo per far effettuare la risistemazione strutturale degli argini e degli alvei dei corsi d’acqua presenti sul nostro territorio comunale, tra cui quelli del Torrente Agna e quelli del Torrente Bagnolo. Per il Bagnolo dovranno essere studiate nuove opere strutturali come un’eventuale nuova cassa di espansione, nuovi ponti stradali per il miglioramento idraulico delle sezioni esistenti e la puntuale risistemazione del letto e del corso del fiume con il recupero del sistema di briglie e controbriglie esistente prima dell’alluvione.
Lavoreremo per potenziare la cassa di raccolta delle acque chiare della zona collinare di Bagnolo e per affrontare le problematiche idrauliche della zona di via Giotto, compresa la criticità della presenza di acquee sotterranee.
Dopo il completamento dell’intervento di messa in sicurezza del tratto tombato del Fosso Stregale nella parte abitata di Montemurlo, con il quale oltre al consolidamento della tubazione potremo raggiungere un’impermeabilizzazione dello stesso, l’eliminazione delle infiltrazioni presenti e una riduzione della scabrosità con conseguente miglioramento dello smaltimento delle acque portate, lavoreremo con gli enti competenti per studiare e creare le condizioni per la realizzazione di idonea soluzione attraverso un bypass dello Stregale.
Studieremo con il coinvolgimento di tutti gli enti necessari nuove soluzioni di deflusso delle acque dalla zona di Oste per raggiungere volumi superiori di smaltimento delle acque rispetto a quelli oggi presenti.
Lavoreremo per la risistemazione di tutte le criticità avvenute sul nostro territorio, comprese quelle riguardanti ponti, accessi e strade della nostra collina; controlleremo eventuali movimenti franosi: in particolare dopo l’avvenuta sistemazione delle due frane di via Cicignano, procederemo con l’intervento che abbiamo finanziato con risorse regionali sulla frana di via Baronese, e con il monitoraggio del versante di via Bicchieraia e di via di Javello.
Lavoreremo per aumentare le dimensioni della cassa di laminazione di via Parugiano di sotto a servizio delle acque chiare superficiali provenienti dall’area di Bagnolo.
Riteniamo inoltre importante che siano garantite dagli enti proposti ancora maggiori attività di manutenzione delle opere idrauliche e dei corsi di acqua esistenti, anche a riguardo di attività come lo sfalcio, il taglio e la pulizia degli stessi.
Proseguiremo nel garantire un sistema efficiente di protezione civile comunale per affrontare nel modo migliore possibile eventuali ulteriori emergenze, naturali e non. L’obiettivo è quello di continuare l’aumento delle risorse sia economiche sia umane a disposizione del sistema ed è anche quello di rinnovare la pianificazione in materia, valorizzando sempre di più le competenze acquisite e promuovendo nuovi sistemi di rilievo e monitoraggio dei vari scenari di rischio.
Sviluppo economico, lavoro e legalità
Trasformazione del territorio e spazi pubblici
Investimenti, opere pubbliche e Pnrr
Ambiente, verde pubblico e politiche energetiche
Mobilità sostenibile e viabilità
Promozione del territorio, valorizzazione della collina e turismo
Politiche sociali, casa e inclusione
Scuola, servizi scolastici e politiche giovanili
Cultura e sport
Memoria, diritti e pari opportunità